
L'Annuario
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PALERMO Provincia d'Europa |
Intervista al
presidente Francesco Musotto: "Promuovere lo sviluppo del territoriosignifica sempre
di più programmare in modo razionale in stretto rapporto
con i Comuni e con le istituzioni europee" |
(in collaborazione con l'Ufficio P.R. editoriale) |
“A Bruxelles è già il momento della
stesura dell’Agenda 2007-2013 per l’utilizzo dei fondi comunitari.
Basta questo per comprendere cosa significhi oggi amministrare un ente
locale all’interno dell’Unione Europea. Nel promuovere lo sviluppo
di un territorio non si può prescindere da uno stretto rapporto
con le istituzioni comunitarie. Le regole che si scrivono fra Parlamento
e Commissione UE disegnano i grandi scenari futuri nei quali noi dobbiamo
ritagliarci un ruolo di primo piano. Una sfida che si vince solo se si
ha un enorme patrimonio di conoscenza come base per pianificare a lunga
scadenza”.
- Un lavoro che si intreccia con la sua seconda volta
al Parlamento Europeo, dove in questi giorni è stato anche nominato
in una Commissione di grande importanza strategica, anche per la Provincia.“In
effetti si tratta della commissione temporanea che avrà il compito
cruciale di disegnare la nuova politica dell’Unione Europea allargata
e in particolare la distribuzione dei Fondi strutturali fra vecchi enuovi
Paesi. Si tratta, in una parola di ridefinire il Bilancio dell’Europa,
decidere quante e quali somme verranno destinate alle varie regioni dell’Unione”.
Sulla scorta del parere negativo della Commissione, il parlamento, nell’aprile scorso ha respinto la proposta di regolamento per la pesca nel Mediterraneo, formulata dal Commissario europeo per la pesca, FranzFischler. Adesso è importante che si eviti la presentazione di un regolamento che è la fotocopia e per questo sto già organizzando altri momenti di confronto fra le istituzioni europee, a iniziare da Carmen Fraga Estévez, relatore del Piano d’Azione per la Pesca nel Mediterraneo al Parlamento europeo, e le marinerie siciliane per non disperdere il lavoro svolto in questo senso negli ultimi anni, e per non penalizzare ulteriormente un settore portante della nostra economia”. |
Un esempio da esportare |
Sostenere l’economia del territorio attraverso il supporto alle attività artigianali e ai prodotti tipici. Un programma ambizioso che la Provincia regionale di Palermo ha già da tempo avviato e che per le aziende locali, negli anni, ha dato ottimi risultati, in termini di incremento di affari e di contatti sui mercati internazionali. Un progetto che si sviluppa attraverso diverse iniziative, dalla realizzazione di infrastrutture a servizio delle imprese alla formazione professionale fino alla realizzazione di fiere, mostre e convegni e alla organizzazione di missioni internazionali. L’opera più recente, in questo senso, è senz’altro l’area attrezzata destinata alle piccole e medie imprese, realizzata dalla Provincia a Misilmeri con un investimento di circa sei milioni di euro. Su un’area di circa 28 mila metri quadrati sono stati costruiti dodici capannoni, due edifici per i servizi e gli uffici (compresa mensa, sala riunioni e un locale per uno sportello bancario) e una sala esposizione che ospiterà mostre dei prodotti tipici e convegni. I capannoni, di ampiezza variabile fra i 320 e 640 metri quadrati, ospiteranno 18 aziende impegnate in vari settori dalla lavorazione del ferro alle vetrate artistiche, dall’abbigliamento al restauro di mobili.
Iniziative che in questi anni hanno toccato le mete più diverse, dalla Francia agli Emirati Arabi, dalla Spagna alla Finlandia, dalla Tunisia alla Germania. Ma tra i prodotti da promuovere un ruolo da coprotagonista ce l’hanno quelli del comparto enogastronomico. Anche l’assessorato all’Agricoltura infatti ha da tempo avviato una grande operazione di marketing per promuovere i prodotti tipici del territorio, dai vini ai formaggi, dalle conserve ai dolci, dalle carni al pesce lavorato, dagli agrumi alla pasta e all’olio. Da tempo la Provincia ha creato una rete di occasioni prestigiose, prima fra tutte il Salone del Gusto di Torino dove, nell’edizione 2004, è stato allestito l’unico stand istituzionale monotematico, interamente dedicato ai dolci e alle golosità. Ma c’è anche, ad esempio, la missione in Francia per confrontare metodi di lavorazione e di commercializzazione del formaggio caprino delle Madonie con i produttori d’Oltralpe che, nel settore caseario, vantano una delle più antiche tradizioni d’Europa. L’attenzione della Provincia comunque è sempre focalizzata su prodotti di qualità che hanno un forte legame con il territorio, ottenuti con pratiche naturali e che siano garanzia di genuinità e di sicurezza alimentare per i consumatori. In quest’ottica ad esempio l’Amministrazione sostiene i Presìdi Slow Food a tutela del fagiolo badda di Polizzi Generosa e del mandarino tardivo di Ciaculli. In questo settore la Provincia punta anche alla formazione professionale e, in quest’ottica, è stato finanziato il primo master del Sud d’Italia per esperti in agricoltura biologica, realizzato in collaborazione con l’Università di Palermo. “Quello a cui miriamo - commenta l’assessore provinciale all’Agricoltura, Marcello Caruso - è uno sviluppo sostenibile del comparto agricolo. Come Amministrazione operativa sul territorio e attenta alle esigenze degli imprenditori abbiamo avvertito la necessità di agevolare il rilancio dei tanti prodotti d’eccellenza dell’agroalimentare e, in particolare, quelli ottenuti con il metodo biologico che rispondono innanzitutto ai requisiti della sicurezza alimentare e che rappresentano un settore in forte espansione. Ma per agire in modo efficace l’aspetto della formazione è una priorità assoluta, per non farsi trovare impreparati alle sfide di una concorrenza internazionale sempre più globalizzata”. |
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Il turista "catturato" nella rete |
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Siti internet aggiornati, sportelli informativi, nuove pubblicazioni e un circuito di strutture “doc”. Sono gli strumenti di promozione di Aapit e Provincia per chi parte alla scoperta del territorio. Tanti canali di comunicazione con un unico obiettivo: accompagnare il turista nel suo viaggio alla scoperta del territorio, facendo leva sugli strumenti di internet. “È su questo binario - spiega il presidente della Provincia, Francesco Musotto - che corre l’offerta della Provincia e dell’Azienda Autonoma per l’incremento turistico. Da anni la nostra politica ha due punti di forza: il dialogo con gli operatori privati e l’interazione con il turista, che consente di stare al passo con i mutamenti di un mercato in continua trasformazione”. In piazza Castelnuovo 34, sede dell’Aapit, già da tempo orientano la propria attività incrociando le esigenze dei “clienti” proprio sul loro terreno d’elezione, quello dei desideri e delle inclinazioni. Nell’ufficio informazioni turistiche è arrivato così un singolare totem-terminale, che può essere utilizzato gratuitamente per navigare all’interno di quattro “sentieri” digitali, dedicati ad altrettante risorse del territorio: l’arte e la cultura, la gastronomia, il mare, lo sport, con informazioni utili, consigli pratici, bellissime foto. Ufficio aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 14 e dalle 14.30 alle 18. I visitatori meno affezionati alla tecnologia possono rivolgersi anche agli altri punti di informazione, a pochi passi dalla Stazione centrale, e all’aeroporto “Falcone e Borsellino”. Qui sono disponibili gli operatori che forniscono informazioni pratiche, note sugli itinerari e sulle modalità di trasporto e pernottamento, ma anche una vasta gamma di materiale editoriale gratuito. Gli info-point sono aperti dalle 8.30 alle 14 e dalle 15 alle 19. Lo sportello di Punta Raisi, dalle 8 alle 24; sabato e domenica, dalle 8 alle 20; i festivi, dalle 9 alle 13. Ma l’azione di promozione e assistenza di Aapit e Provincia non si esaurisce qui. Grazie ai presidii coordinati dalla sede centrale di Palazzo Comitini, ognuno degli 82 Comuni del territorio può aggiornare quotidianamente la propria banca dati, con notizie sul patrimonio turistico della zona e sul calendario delle manifestazioni culturali e folkloristiche. Gli archivi confluiranno in breve sul link “tourpass”, disponibile sul sito www.provincia.palermo.it, per la consultazione da parte dell’utente. I presidii, attivati a Cefalù, Godrano e Terrasini, sono strutture aperte al pubblico. Sul fronte editoriale, infine, Ente e Azienda continuano a produrre brochure e opuscoli, con un occhio alle ultime tendenze del mercato turistico, dagli itinerari tutta natura in bicicletta, ai percorsi di pesca subacquea, con immagini, suggerimenti, e soprattutto indirizzi. Molti di questi si ritrovano su www.palermotourism.com, più che un sito un vero e proprio portale dove l’Aapit raccoglie per il turista tutto quello che c’è da sapere per programmare la vacanza perfetta, nonché una colorata vetrina di eventi, negozi, arte, gusto, cultura. Fiore all’occhiello, la sezione dedicata agli operatori, con le notizie utili alle loro attività, e la rete delle imprese - appartenenti a 11 categorie - che hanno aderito al progetto del “Marchio di qualità”. Segni particolari, una grande ‘Q’ bianca su fondo azzurro. |
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Paese albergo |
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Un nuovo modo di intendere il mestiere dell’accoglienza, talento antico del popolo siciliano e settore tra i più attivi nel mondo dell’impresa. |
La Provincia indossa | |||
la maglia rosanero |
Un’intesa che si rinnova, un sodalizio che si rafforza in nome dei colori rosanero. Anche per il campionato 2004/2005 la Provincia e il Palermo calcio scendono in campo insieme. Sulle maglie la scritta “Provincia di Palermo” affianca quella di “+39” il Consorzio che a Palermo prepara l’imbarcazione e il team per la prossima America’s Cup.
Ma c’è stato anche spazio per le iniziative di solidarietà come le “partite del cuore”, con artisti, politici e giornalisti che hanno sfidato i professionisti rosanero.Un impegno che si rinnova anche quest’anno nel segno dello sviluppo del territorio con un programma ambizioso per coinvolgere i cittadini nell’avventura in serie A del Palermo targato Zamparini. Avvicinare i giovani allo sport e affrontare con loro argomenti delicati che possono influire sul processo di crescita è l’obiettivo da raggiungere, sulla scia dell’entusiasmo per la conquistata promozione in serie A. Ma anche rafforzare l’immagine dell’Ente attraverso il sodalizio con i rosanero è un risultato importante che l’Amministrazione vuole raggiungere. “Non bisogna dimenticare - ha aggiunto Musotto - che oggi il bacino d’utenza è notevolmente aumentato rispetto allo scorso anno e maggiore è l’attenzione del pubblico, di ogni genere di pubblico, da quello da stadio ai telespettatori ai lettori di giornali, verso l’evento agonistico. Ecco perché abbiamo accettato l’invito rivoltoci dal presidente Zamparini di continuare questo matrimonio. La sua disponibilità, che equivale a minore ricavo economico per la sua società, è la migliore testimonianza di quanto Zamparini sia ormai radicato nel contesto del nostro territorio”.
La promozione del territorio e dei suoi prodotti passa anche attraverso il progetto “Una Provincia da scoprire”, un soggiorno gratuito per gli assi delle squadre avversarie che nel Palermitano potranno scoprire monumenti e gastronomia.La prima vacanza è già stata assegnata al bomber nerazzuro AdrianoUn’intesa che si rinnova, un sodalizio che si rafforza in nome dei colori rosanero. Anche per il campionato 2004/2005 la Provincia e il Palermo calcio scendono in campo insieme. Sulle maglie la scritta “Provincia di Palermo” affianca quella di “+39” il Consorzio che a Palermo prepara l’imbarcazione e il team per la prossima America’s Cup.
Un impegno che si rinnova anche quest’anno nel segno dello sviluppo del territorio con un programma ambizioso per coinvolgere i cittadini nell’avventura in serie A del Palermo targato Zamparini. Avvicinare i giovani allo sport e affrontare con loro argomenti delicati che possono influire sul processo di crescita è l’obiettivo da raggiungere, sulla scia dell’entusiasmo per la conquistata promozione in serie A. Ma anche rafforzare l’immagine dell’Ente attraverso il sodalizio con i rosanero è un risultato importante che l’Amministrazione vuole raggiungere. “Non bisogna dimenticare - ha aggiunto Musotto - che oggi il bacino d’utenza è notevolmente aumentato rispetto allo scorso anno e maggiore è l’attenzione del pubblico, di ogni genere di pubblico, da quello da stadio ai telespettatori ai lettori di giornali, verso l’evento agonistico. Ecco perché abbiamo accettato l’invito rivoltoci dal presidente Zamparini di continuare questo matrimonio. La sua disponibilità, che equivale a minore ricavo economico per la sua società, è la migliore testimonianza di quanto Zamparini sia ormai radicato nel contesto del nostro territorio”. |