ventitreesima edizione

2) L'Annuario

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Azienda Ospedaliera Cannizzaro:
alta tecnologia e professionalità al servizio dell'assistito
pagine a cura di Giuseppe Petralia
(in collaborazione con l'Ufficio P.R. editoriale)
Il dott. Giuseppe Navarria,
direttore generale dell'Azienda .

L’Azienda Ospedaliera Cannizzaro è una struttura sanitaria di riferimento regionale di III livello per l’emergenza che oggi viene considerata una delle più qualificate a livello nazionale, sia per l’impiego dell’alta tecnologia nei diversi reparti sia per la qualificata professionalità che dimostra il personale nell’ assistere i pazienti.
Nel volgere di appena due lustri questa struttura ha percorso un cammino costellato di grandi realizzazioni. Sono stati attivati nuovi reparti e servizi che si sono integrati con quelli già esistenti; è stato assunto nuovo personale medico, paramedico, tecnico ed amministrativo molto qualificato; sono state acquistate nuove attrezzature, tecnicamente all’avanguardia. Tutti questi cambiamenti servono ad offrire il meglio nel settore dell’assistenza sanitaria al cittadino il quale, finalmente, così non è più costretto ad andare all’estero per farsi curare.
La peculiarità “istituzionale” dell’Azienda è quella di avere mantenuto (caso unico in Sicilia) la continuità di presenza del vertice amministrativo sin dalla sua costituzione.
Ciò ha, certamente, favorito una stabilità gestionale che consente il conseguimento degli obiettivi programmatici fissati sia dalla Regione Siciliana sia dalla stessa Azienda.
“La cultura aziendale - dichiara il direttore generale dott. Giuseppe Navarria - si basa sui criteri economistici. Cioè sulla produzione dell’assistenza al minor costo possibile, dirigendo le attività sanitarie più verso l’essenziale cha al superfluo, tenendo conto, in via prioritaria, del diritto alla salute che deve essere garantito. Quest’ultimo obiettivo è quello che deve governare l’operare quotidiano dei medici”.

Il "Trauma center" con le sue moderne attrezzature

“La realizzazione della spesa e l’equilibrio tra la qualità delle prestazioni erogate ed i costi necessari per la loro erogazione - sottolinea il direttore - sono i principi fondamentali dell’accordo nella conferenza Stato-Regioni che hanno portato poi alla definizione dei livelli essenziali di assistenza. Si è cercato di portare all’interno di questa realtà sanitaria quanto di meglio ci possa essere nel campo della produzione tecnologica, sempre in evoluzione, perché il medico, per potere operare in regime di concreta risposta alle esigenze sanitarie dei cittadini, ha bisogno di buone strutture e di una moderna tecnologia”. Dopo la realizzazione dei due monoblocchi e della ristrutturazione degli altri plessi dove sono ubicate le diverse unità operative fondamentali per uno ospedale che deve accogliere le tante richieste di interventi sanitari in emergenza-urgenza, spesso provenienti anche da altre province della Sicilia orientale, adesso, grazie all’impegno del direttore generale, dott. Giuseppe Navarria, e allo staff dirigenziale che lo collabora, in questi ultimi mesi si sta cercando di realizzare un programma di interventi molto ambizioso che darà un’ulteriore qualificazione ai servizi da offrire al cittadino.
Nell’organizzazione dell’ospedale, grande rilevanza ha il Dipartimento di Emergenza, uno dei punti di riferimento sanitario a livello regionale del pronto intervento. Il Pronto Soccorso, con gli ambulatori di Chirurgia, di Medicina, di Pediatria, del Trauma Center e di tutte le unità operative e i servizi collegati, assicurano all’ospedale livelli assistenziali veramente all’avanguardia. Il servizio di Rianimazione, dotato di una moderna attrezzatura e di personale qualificato, offre non solo una adeguata assistenza ai malati ma anche un efficiente servizio di supporto alle équipes chirurgiche nei prelievi di organi. Il servizio del 118, con la sua base operativa all’interno dell’azienda, garantisce un celere intervento sulle richieste di assistenza, sia con le ambulanze presenti nelle postazioni del territorio sia con l’elicottero.

La sala operatoria con chirurghi al lavoro.

Alle unità operative già esistenti, la direzione dell’azienda, nell’ottica di offrire al cittadino-utente sempre più servizi qualificati, aggiunge la fase di programmazione e realizzazione di diverse nuove strutture.
È stata attivata l’UTIR (Unità di Terapia Intensiva Respiratoria), la seconda in Sicilia, dopo quella di Palermo. L’UTIR consente di trattare il paziente affetto da insufficienza respiratoria, primitiva e secondaria, con tecniche di ventilazione non invasiva. Numerose sono, purtroppo, le malattie capaci di generare un’insufficienza respiratoria, come capita nei pazienti affetti da patologie neuromuscolari, vedi la sclerosi multipla; od ancora, pazienti affetti da severa insufficienza cardiaca in fase di edema polmonare acuto, e pazienti ricoverati in rianimazione. Altro compito di questa nuova struttura, è quello di lavorare in sinergia con l’U.O. di Chirurgia Toracica, assicurando l’assistenza ventilatoria in fase pre e post-operatoria.
È in funzione, da poco, l’U.O. di Neonatologia con annessa UTIN (Unità di Terapia Intensiva Neonatale). L’elemento centrale dell’attività è il bimbo prematuro con la complessità della sua fisiologia e patologia, ma si punta anche all’umanizzazione dell’assistenza attraverso la “care” del neonato ed al sostegno dei suoi genitori. Il servizio prevede due posti di terapia intensiva e tre posti di subintensiva e di attività ambulatoriale dove si esegue l’ecografia neonatale ed il follow-up dei bimbi prematuri dimessi dal reparto.

I due monoblocchi con la struttura del Pronto Socccorso dell'ospedale Cannizzaro.

È in fase di programmazione la realizzazione di un centro di Adroterapia per il trattamento di tutte le patologie oncologiche che da questa tecnica possono trarre beneficio. L’Adroterapia è la figlia più giovane della radioterapia convenzionale. Essa utilizza fasci di protoni e di ioni carbonio e di neutroni L’uso delle particelle elettricamente cariche (protoni e ioni) penetrano nei tessuti distruggendo il bersaglio tumorale. Pieno successo stanno avendo a Catania i primi esperimenti di Adroterapia per la cura di alcune forme di cancro nella regione oculare. Questo servizio dunque è un nuovo strumento, nato nei moderni laboratori di fisica nucleare, per combattere alcune forme di cancro in modo più efficace della tradizionale radioterapia.
È stato completato l’iter progettuale per la realizzazione dell’Unità Spinale, destinata ad accogliere i pazienti che subiscono la lesioni del midollo spinale con la perdita del movimento attivo. La struttura verrà dotata di moderne attrezzature per la riabilitazione. In particolare verranno ricostruiti ambienti domestici ed altri particolari ambienti per abituare il paziente a muoversi e ad affrontare i problemi del vivere quotidiano; inoltre saranno impiantate una piscina ed una palestra per la riabilitazione delle parti del corpo al movimento.
Infine è in fase di completamento l’installazione di una “Gamma Knife”, una attrezzatura di terapia radiante che serve a curare i tumore cerebrali. Questa strumentazione emana piccoli raggi che entrando da diverse parti del cranio si vanno a concentrare sulla parte tumorale per eliminarla, senza che i singoli raggi possano danneggiare le parti sane della massa cerebrale.