Il premio Top Sprint ha festeggiato quattordici anni
(questanno sarà il quindicesimo) e stavolta ce lo siamo goduto
da dietro le quinte. Uno spettacolo nello spettacolo. A volte, forse,
più interessante di quello che accade sul palco.
Scherzi a parte, è da dietro le quinte che comincia il nostro diario
di bordo del Premio Top Sprint edizione 2003. Dal buio del backstage
del Teatro Metropolitan dove fra tavole, corde, camerini e scalette volanti,
si consuma il rito di uno spettacolo che ormai è tradizione dellinverno
catanese.
Sergio Regalbuto ha assunto ormai laspetto di un gruppo elettrogeno
capace di mandare avanti la baracca bypassando qualsiasi tentativo di
black out. Lo aiuta Natale Zennaro, regista della serata televisiva, che
fin dal mattino lavora al fianco degli uomini di Antenna Sicilia perché
tutto possa procedere senza intoppi. Si aspettano ospiti di lusso, e la
dimostrazione che questanno come non mai il Premio Top Sprint ha
un ruolo di grande prestigio, lo dimostra la presenza della troupe della
Vita in diretta. Il programma pomeridiano di Raiuno, condotto
da Michele Cucuzza (premiato nel 97) ha messo alle calcagna dei
premiati, la bella e brava Monica Matano. A lei il compito di ravvivare
e allo stesso tempo stemperare la tensione del pre-spettacolo, portando
avanti e indietro per il backstage, prima il giornalista Francesco Giorgino
e poi la madrina del Premio, Stefania Orlando, che si guadagna
lammirazione di tutti gli uomini presenti in quel momento, con le
sue forme sinuose e quella innata simpatia che la contraddistingue da
sempre. Arrivano anche Ficarra & Picone, stanchi, eternamente stanchi,
ma felici di essere a Catania. Non vedono lora di ritirare il premio
e andare a... riposarsi. Ma nel frattempo non perdono tempo a chiacchierare
con gli amici. Di cosa? Del Palermo che sta per conquistare una meritatissima
serie A. Tra i premiati cè anche Sebastiano Pitruzzello,
che ha esportato in Australia la genialità imprenditoriale che
caratterizza la nostra terra. È lui lorgoglio di una sicilianità
che ancora oggi, come agli esordi, caratterizza il Top Sprint.
Carlo Verdone, a differenza di Ficarra & Picone, prima di presentarsi
in teatro preferisce fare un pisolino in albergo. Arriva pimpante. Lo
costringono a rispondere a un fuoco di fila di domande prima linviata
della Rai, poi la cronista de La Sicilia.
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I conduttori della serata:
Sergio Regalbuto, Stefania Orlando e Flaminia Belfiore
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Sul palco, intanto, Flaminia Belfiore e Sergio Regalbuto
presentano gli ospiti, i momenti di spettacolo, le sfilate dabbigliamento
e di intimo. Non mancano i ringraziamenti a chi ancora una volta ha sostenuto
liniziativa: Giuseppe Castiglione, vicepresidente della Regione
Siciliana; Francesco Cascio, assessore regionale al Turismo; Raffaele
Lombardo, presidente della Provincia regionale di Catania, il sindaco
etneo Umberto Scapagnini. E non sono i soliti ringraziamenti dovuti ai
politici, ma un vero e proprio attestato di stima, da parte degli organizzatori
del Top Sprint, per un interessamento politico che ha fatto
sì che questo premio crescesse di anno in anno. E ai quattro rappresentanti
delle principali istituzioni, vanno ad aggiungersi, con eguale merito,
gli assessori comunali Nino DAsero (Bilancio) e Nino Strano (Sport
e Turismo), oltre al direttore dellApt di Catania, Angelo Cavallaro.
I tempi sono lunghi, lo spettacolo va avanti, una bella BMW fa mostra
di sè sul palco del Metropolitan. Si esibisce il gruppo dei Palermo
Spiritual Ensemble, poi, ancora, le sorelle maltesi Ali & Lis. Ma
sarà Carlo Verdone a rubare al pubblico lultimo sorriso.
Irresistibile e disponibile come non mai, Carlo Verdone sembra rinfrancato
dagli applausi che lo accolgono sullo scintillante palcoscenico del Top
Sprint.
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La platea del Teatro Metropolitan
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Il calore del pubblico viene ripagato da una lunga e irresistibile carrellata
di quei personaggi che hanno reso famoso il Verdone cinematografico, passando
da Bianco, Rosso e Verdone fino alle più recenti pellicole.
E la presenza di Carlo Verdone è il miglior modo per salutare tutti
gli amici del Premio Top Sprint e dare un arrivederci alledizione
2004. Quindicesimo anno, dunque, e tante, belle novità, come annuncia
a denti stretti, per non rovinare la sorpresa, lo stesso Sergio Regalbuto:
Al terzo lustro non possiamo che dare vita a unedizione del
Premio Top Sprint ricca di grandi nomi, ad un vero e proprio revival che
alle nuove proposte vedrà affiancarsi anche alcuni dei personaggi
delle scorse edizioni. Inutile sottolineare che anche sul piano dellintrattenimento,
si prospetta la presenza di ospiti di grande prestigio.
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