ventitreesima edizione

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  QUATTORDICESIMA EDIZIONE  

Top Sprint dietro le quinte

 
di Dino Lodato

Il premio Top Sprint ha festeggiato quattordici anni (quest’anno sarà il quindicesimo) e stavolta ce lo siamo goduto da dietro le quinte. Uno spettacolo nello spettacolo. A volte, forse, più interessante di quello che accade sul palco.
Scherzi a parte, è da dietro le quinte che comincia il nostro “diario di bordo” del Premio Top Sprint edizione 2003. Dal buio del backstage del Teatro Metropolitan dove fra tavole, corde, camerini e scalette volanti, si consuma il rito di uno spettacolo che ormai è tradizione dell’inverno catanese.
Sergio Regalbuto ha assunto ormai l’aspetto di un gruppo elettrogeno capace di mandare avanti la baracca bypassando qualsiasi tentativo di black out. Lo aiuta Natale Zennaro, regista della serata televisiva, che fin dal mattino lavora al fianco degli uomini di Antenna Sicilia perché tutto possa procedere senza intoppi. Si aspettano ospiti di lusso, e la dimostrazione che quest’anno come non mai il Premio Top Sprint ha un ruolo di grande prestigio, lo dimostra la presenza della troupe della “Vita in diretta”. Il programma pomeridiano di Raiuno, condotto da Michele Cucuzza (premiato nel ‘97) ha messo alle calcagna dei premiati, la bella e brava Monica Matano. A lei il compito di ravvivare e allo stesso tempo stemperare la tensione del pre-spettacolo, portando avanti e indietro per il backstage, prima il giornalista Francesco Giorgino e poi la “madrina” del Premio, Stefania Orlando, che si guadagna l’ammirazione di tutti gli uomini presenti in quel momento, con le sue forme sinuose e quella innata simpatia che la contraddistingue da sempre. Arrivano anche Ficarra & Picone, stanchi, eternamente stanchi, ma felici di essere a Catania. Non vedono l’ora di ritirare il premio e andare a... riposarsi. Ma nel frattempo non perdono tempo a chiacchierare con gli amici. Di cosa? Del Palermo che sta per conquistare una meritatissima serie A. Tra i premiati c’è anche Sebastiano Pitruzzello, che ha esportato in Australia la genialità imprenditoriale che caratterizza la nostra terra. È lui l’orgoglio di una sicilianità che ancora oggi, come agli esordi, caratterizza il “Top Sprint”.
Carlo Verdone, a differenza di Ficarra & Picone, prima di presentarsi in teatro preferisce fare un pisolino in albergo. Arriva pimpante. Lo costringono a rispondere a un fuoco di fila di domande prima l’inviata della Rai, poi la cronista de “La Sicilia”.

I conduttori della serata: Sergio Regalbuto, Stefania Orlando e Flaminia Belfiore

Sul palco, intanto, Flaminia Belfiore e Sergio Regalbuto presentano gli ospiti, i momenti di spettacolo, le sfilate d’abbigliamento e di intimo. Non mancano i ringraziamenti a chi ancora una volta ha sostenuto l’iniziativa: Giuseppe Castiglione, vicepresidente della Regione Siciliana; Francesco Cascio, assessore regionale al Turismo; Raffaele Lombardo, presidente della Provincia regionale di Catania, il sindaco etneo Umberto Scapagnini. E non sono i soliti ringraziamenti dovuti ai politici, ma un vero e proprio attestato di stima, da parte degli organizzatori del “Top Sprint”, per un interessamento politico che ha fatto sì che questo premio crescesse di anno in anno. E ai quattro rappresentanti delle principali istituzioni, vanno ad aggiungersi, con eguale merito, gli assessori comunali Nino D’Asero (Bilancio) e Nino Strano (Sport e Turismo), oltre al direttore dell’Apt di Catania, Angelo Cavallaro.
I tempi sono lunghi, lo spettacolo va avanti, una bella BMW fa mostra di sè sul palco del Metropolitan. Si esibisce il gruppo dei Palermo Spiritual Ensemble, poi, ancora, le sorelle maltesi Ali & Lis. Ma sarà Carlo Verdone a rubare al pubblico l’ultimo sorriso. Irresistibile e disponibile come non mai, Carlo Verdone sembra rinfrancato dagli applausi che lo accolgono sullo scintillante palcoscenico del “Top Sprint”.

La platea del Teatro Metropolitan

Il calore del pubblico viene ripagato da una lunga e irresistibile carrellata di quei personaggi che hanno reso famoso il Verdone cinematografico, passando da “Bianco, Rosso e Verdone” fino alle più recenti pellicole.
E la presenza di Carlo Verdone è il miglior modo per salutare tutti gli amici del Premio “Top Sprint” e dare un arrivederci all’edizione 2004. Quindicesimo anno, dunque, e tante, belle novità, come annuncia a denti stretti, per non rovinare la sorpresa, lo stesso Sergio Regalbuto: “Al terzo lustro non possiamo che dare vita a un’edizione del Premio Top Sprint ricca di grandi nomi, ad un vero e proprio revival che alle nuove proposte vedrà affiancarsi anche alcuni dei personaggi delle scorse edizioni”. Inutile sottolineare che anche sul piano dell’intrattenimento, si prospetta la presenza di ospiti di grande prestigio.