|
Il sindaco Mario Cantarella
|
Passa anche dai diversi progetti presentati in queste
settimane per accedere ai fondi europei, la voglia di “rinascita”
di Biancavilla, città di 23 mila abitanti alle pendici dell’Etna…
La nuova amministrazione di centrodestra, insediatasi nel giugno scorso
sotto la guida del sindaco, prof. Mario Cantarella, ha avviato intanto
i primi interventi che caratterizzeranno il suo mandato: dalla valorizzazione
dei migliori prodotti tipici, alla promozione delle attività produttive
su mercati nazionali, sino all’avvio dei lavori a Villa delle Favare,
che diverrà un grande centro polifunzionale, punto di riferimento
per tutto il comprensorio.
Attenti e fiduciosi nel seguire l’iter dei progetti, i biancavillesi,
che da qualche mese hanno festeggiato sotto il fercolo di S. Placido quello
che per loro è un capodanno anticipato, si attendono un miglioramento
complessivo dell’economia e dei servizi che offre la città.
Favorevolmente sorpresi dalla “centralità” assegnata
alle periferie, subito concretizzata con la scelta di coinvolgerle nel
cartellone di “Biancavilleggiando”, la lunga rassegna estiva
di spettacoli musicali e teatrali, si attendono adesso un miglioramento
complessivo dei servizi e della vivibilità della città.
“Un’esigenza legittima per la quale stiamo
già lavorando - commenta il sindaco Mario Cantarella, nella sua
stanza al primo piano del Palazzo comunale, dove ogni giorno incontra
amministratori, funzionari e cittadini -. In fondo la rinascita e lo sviluppo
di una città devono partire dalle fondamenta, che in questo caso
traduciamo in maggiore vivibilità, decoro urbano, controllo e rispetto
delle regole, pulizia e servizi efficienti. In questi primi mesi abbiamo
già indicato e applicato le linee sulle quali ci muoveremo e chi
ha voglia di una città più pulita e vivibile sta già
collaborando con noi. Poco tempo fa un commerciante multato per aver lasciato
la spazzatura fuori dal negozio nel giorno in cui non c’era la raccolta,
mi ha scritto una lettera di ringraziamento nella quale apprezzava l’attenzione
per la pulizia della città. È stato un gesto di grande civiltà
e rispetto. Abbiamo intenzione di migliorare la viabilità in città
con la realizzazione di due circonvallazioni, una a nord e una a sud,
per alleggerire il traffico in alcune zone abitate particolarmente congestionate”.
|
Piazza Roma
|
|
Il palazzo Comunale
|
Partono proprio in questi giorni invece i lavori per
la ristrutturazione di Villa delle Favare, la speldida residenza signorile
che si estende per 8.000 mq., che l’assessorato ai Beni Culturali
della Regione ha dichiarato “Bene di rilevante interesse storico
artistico”. Il complesso edilizio, i cui ambienti si affacciano
verso l’Etna e in direzione della valle del Simeto, sta per divenire
un grande centro polifunzionale. Nei grandi saloni settecenteschi saranno
allestite biblioteche e sale informatiche: storia e tecnologia in una
struttura che diverrà il fiore all’occhiello di tutto un
territorio.
“Abbiamo le capacità e le risorse per migliorare la nostra
economia e far conoscere Biancavilla per quanto di buono riesce a produrre
- afferma Cantarella - in fondo il nostro lavoro parte proprio da questo,
rimotivare per trovare quel clima di entusiasmo necessario per avviare
una fase di rilancio. Gli operatori hanno accolto bene le nostre proposte,
a loro stiamo fornendo l’opportunità per scommettersi e dimostrare
di poter competere in un mercato più ampio”.
|
Scorcio della villa
|
Per i maestri artigiani di Biancavilla il primo confronto
è la Fiera internazionale dell’artigianato di Milano, dove
il Comune ha affittato un ampio spazio espositivo. Di particolare attenzione
godono i prodotti agricoli: dall’oliva della qualità “nocellara
dell’Etna”, ai fichidindia (seconda fioritura detta bastadduna),
alle tipiche arance rosse. Alla sagra di fine anno, che viene accompagnata
da convegni sulle proprietà specifiche dei prodotti, il compito
di promuovere a largo raggio l’olio che si produce a Biancavilla,
ottimo per le qualità organolettiche e per la bassa acidità.
Su tutt’altro fronte si lavora per la messa in sicurezza di monte
Calvario, l’area dalla quale proviene la fluoroedenite, la fibra
simile all’amianto che ha allarmato anche gli esperti. Il Comune
opera a stretto contatto con un pool di studiosi ai quali spetta il compito
di individuare le strategie e gli interventi più idonei da adottare.
Investito di poteri speciali dalla struttura commissariale, il sindaco
Mario Cantarella ha presieduto diverse riunioni anche con i proprietari
dei terreni della zona. “È chiaro che parliamo di un tema
delicatissimo come quello della salute pubblica - commenta Cantarella
- quindi sia chiaro che siamo pronti ad adottare tutti i provvedimenti
che le Unita Sanitarie e gli esperti dell’Università, del
Ministero e della Regione ci chiederanno. Non abbiamo alcuna intenzione
di tergiversare, tutto ciò che sarà utile alla bonifica
dell’area sarà fatto nel minor tempo possibile.
Da parte nostra abbiamo chiesto il potenziamento dell’ospedale
con un’unità specifica, richiesta che è stata accolta
positivamente. In questo settore così delicato non c’è
spazio per l’improvvisazione, per questo ci siamo affidati agli
esperti. Mi auguro che ci sia chiarezza anche sui finanziamenti per la
messa in sicurezza del territorio e la realizzazione del piano particolareggiato,
con la bitumazione delle strade e gli altri interventi ritenuti indispensabili
da tutte le autorità. Se lavoreremo sinergicamente raccoglieremo
quel risultato cui tutti teniamo, la tutela e la salvaguardia della salute
pubblica”.
LE FESTE RELIGIOSE
FESTA DI SAN BIAGIO
A febbraio si ricorda il vescovo e martire del IV secolo. È
tradizione preparare nei giorni di festa i “cuddureddi”,
piccoli pani a forma di cerchi che nel corso delle celebrazioni
vengono benedetti.
PASQUA
Processioni dell’Addolorata, portata a spalla da ragazze della
città, e del Cristo morto, accompagnato da melodie funebri
eseguite dalla banda. La domenica di Pasqua, davanti la Chiesa SS.
Maria dell’Elemosina, avviene l’incontro tra i simulacri
di Maria e Gesu: in un clima di festa viene sancita quella che negli
anni è stata indicata “la pace”.
S. PLACIDO E MARIA SS. DELL’ELEMOSINA
I festeggiamenti per i santi Patroni della città si svolgono
nei primi 6 giorni di ottobre. La festa religiosa, con processioni
e celebrazioni della icona della Madonna e del fercolo di S. Placido,
coinvolgono anche i centri vicini. Per 6 giorni Biancavilla, diventa
meta di migliaia di visitatori, attirati anche dal tradizionale
mercato che si allestisce in città.
NATALE
I giorni della Natività sono caratterizzati dalle inconfondibili
“novene”, cantate e suonate davanti ai tanti altarini
allestiti e decorati con frutta e ramoscelli di alberi. Nei giorni
che precedono la nascità di Gesù, si possono ancora
sentire le tradizionali “ciaramidde”, che da sole creano
un clima di festa.
|
LE MANIFESTAZIONI
BIANCAVILLEGGIANDO
È la rassegna estiva che per 3 mesi (da Luglio a Settembre)
propone spettacoli musicali, rassegne teatrali, cineforum. La manifestazione,
da quest’anno curata dal direttore artistico Giosuè
Rubino, presenta un cartellone variegato che, oltre ai nomi già
conosciuti a livello nazionale, propone la valorizzazione di talenti
siciliani.
SAGRA DELL’OLIVA E DEI PRODOTTI TIPICI
A Novembre, Biancavilla mette in bella mostra uno dei suoi prodotti
migliori: l’olio ricavato dalle olive di qualità “nocellare
dell’Etna”. Coltivate al di sotto dei 700 metri, dalle
olive si ricava un olio di eccellente qualità, la cui principale
caratteristica è la bassa acidità. Queste olive si
utilizzano anche per la “salamoia”. Altri prodotti particolarmente
apprezzati sono le arance, della “qualità rossa”,
e i fichidindia (seconda fioritura detta “bastadduna”),
tra i piu’ apprezzati per il gusto intenso e la compattezza
del frutto.
IL CARNEVALE
Carri allegorici e gruppi in maschera ogni anno sfilano per le vie
principali della città nei giorni dedicati a “re burlone”.
La kermesse coinvolge associazioni e circoli pronti a sfidarsi nella
realizzazione di splendidi costumi e delle coreografie che accompagnano
le esibizioni.
|
LA FIRMA DIGITALE
Il Comune di Biancavilla è all'avanguardia
nel settore dell'informatica. E' stato infatti tra i primi in
Sicilia ad adottare la "firma digitale", tramite cui
è possibile firmare e inviare documenti e contratti senza
che i funzionari si spostino dai propri uffici. Tramite una smart
card e un lettore di Badge magnetico si riconosce l'autenticità
della firma del mittente, che equivale a tutti gli effetti ad
una firma autenticata.
|
|