ventitreesima edizione

2) L'Annuario

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Ippogrifo prestigioso

 
  TREDICESIMA EDIZIONE  
di Dino Lodato

Egregio Prof. Regalbuto, parlare del Suo Premio Top Sprint è diventato una noia mortale. In questi anni in cui ho avuto l’onore di commentare la cerimonia di premiazione, credo di avere utilizzato tutti gli aggettivi positivi presenti sui dizionari Zanichelli e Garzanti. Una volta tanto avrei voluto mettere un po’ di pepe, avrei voluto sottolineare una nota stonata. Ho provato a contattare Bruno Pizzul, Nancy Brilli, Matilde Brandi. Ho chiamato fino a Boston per parlare con Vincenzo Amara. Speravo in un “boh”, in un “ma”. Niente da fare. Tutti quanti si sono sperticati in elogi nei confronti del premio Top Sprint, del suo patron Sergio Regalbuto, della presentatrice Flaminia Belfiore. A questo punto mi arrendo. Credo proprio che non ci sia davvero nulla da dire (in negativo).

I conduttori della serata Flaminia Belfiore e Sergio Regalbuto

Scherzi a parte, anche la tredicesima edizione del Premio Top Sprint, la cui cerimonia si è tenuta in un gremitissimteatro, ha fatto centro nel cuore dei siciliani e non solo. Un’edizione certamente particolare, visto che tra i protagonisti ha avuto alcuni personaggi che da tempo si sono fatti “garanti” della qualità del premio e che, subito dopo, sono stati costretti a cedere il testimone ad altri colleghi che, si spera, daranno continuità al prestigio fin qui raggiunto dal premio Top Sprint. Pensiamo a Nello Musumeci, la cui carica di Presidente della Provincia regionale di Catania ha avuto in Top Sprint, nel corso degli anni, una simbolica finestra per dare visibilità all’interessamento nei confronti di una manifestazione che, anno dopo anno, è cresciuta in qualità e prestigio. Lo stesso appoggio, siamo sicuri, arriverà da Raffaele Lombardo che già in veste di vicesindaco della città etnea aveva avuto modo, insieme al sindaco Umberto Scapagnini e agli assessori Sardo e Castiglione, di rendersi conto dell’importanza di un Premio che, a differenza di tanti altri, riesce ad avere una continuità importante ed una ribalta sempre più estesa. E oggi, al Comune di Catania, troviamo anche Nino Strano (è sua la poltrona di assessore allo Sport) che già da assessore regionale al Turismo, aveva sponsorizzato la manifestazione. E non dimentichiamo l’interessamento costante nel tempo da parte dell’Azienda Provinciale Turismo di Catania, rappresentata dal direttore Angelo Cavallaro.

Anna Falchi

Una finestra sulla Sicilia che, come accennato, oggi come non mai, si apre al mondo intero. Ne sono dimostrazione lampante il Premio Siciliani nel Mondo, in collaborazione con i Lions, assegnato quest’anno ad Amara, e l’interessamento di alcune emittenti televisive americane che hanno portato in casa degli spettatori statunitensi, esoprattutto dei tantissimi italiani residenti all’estero, le immagini di questa bella manifestazione con il suo carico di sicilianità rappresentata dagli ospiti, da un’organizzazione puntigliosa e da chicche di grande considerazione come le Arance rosse di Sicilia, il cui gusto tutto siciliano è orgoglio di Giuseppe Castiglione e di tutta l’agricoltura isolana, e di un turismo sempre più in espansione sia in termini di quantità quanto di qualità dell’offerta, come sottolineato dall’assessore regionale al Turismo, Francesco Cascio che, dati alla mano, ha confermato l’aumento di presenze di turisti nella nostra regione nel corso della passata stagione estiva. Ma veniamo ai tanti momenti dello spettacolo che hanno fatto da giusto intermezzo alla premiazione. Vincenzo Spampinato, ormai “portafortuna” della manifestazione, autore dell’inno ufficiale della Regione Siciliana (“Madreterra”) ha portato ancora una volta sul palco del Top Sprint una testimonianza di grande attaccamento alla propria città, alla propria regione. Per tutti gli uomini presenti, inutile sottolineare la bellezza e la bravura delle “Letterate” così come delle ragazze che hanno mostrato tutto il loro fascino e l’eleganza delle acconciature durante la sfilata dedicata ai parrucchieri evidenziati, tra l’altro, dall’Intimo mozzafiato firmato “By Ennio” con le modelle della Production Moda e Spettacoli. Risate con il cabaret di Gianluca Gugliarelli, ancora passerella con la sfilata dedicata alle taglie forti di “Patti Collezioni” e altri momenti di spettacolo con gli artisti provenienti da Malta, un’ormai piacevole conferma del Premio Top Sprint, le barzellette di Valentina Persia, che ha avuto anche modo di raccontare la propria esperienza in terra di Sicilia dove è stata simpaticamente adottata dal pubblico televisivo. Ed ancora musica con l’esibizione del tenore Ernesto Radano e del duo di chitarra classica “Fernando Sor”. Per chiudere, il premio Ippogrifo Speciale assegnato a Nello Musumeci. Ciliegina sulla torta, l’esibizione della bella e brava Matilde Brandi con il simpaticissimo “spogliarello” delle Letterate che ha tenuto incollati alle poltrone i numerosi ospiti della serata.
Non resta che sottolineare ancora una volta il successo della serata e la caparbietà del patron del Premio Top Sprint, Sergio Regalbuto, che continua a supportare non senza sacrifici, l’importanza e il prestigio di questa manifestazione